L’olio extravergine d’oliva, secondo una recente ricerca dell’Università’ di Oxford presenta anche un’altra raccomandazione ortopedica. Infatti, esso contiene acidi grassi simili a quelli riscontrati nel latte umano ed è quindi particolarmente raccomandato negli anziani per favorire l’assimilazione dei minerali e delle vitamine al fine di stimolare la mineralizzazione dell’osso e quindi prevenire la perdita di calcio, l’osteoporosi e le fratture della colonna vertebrale e dell’anca indotte dall’osteoporosi. Da uno studio condotto in Grecia su una popolazione con una dieta particolarmente ricca di olio d’oliva, si è anche visto come tale dieta possa ridurre l’incidenza dell’artrite reumatoide, grazie all’elevato contenuto in vitamina E, uno degli antiossidanti naturali più conosciuti (un cucchiaio da tavola d’olio extra vergine d’oliva fornisce l’otto per cento della dose giornaliera raccomandata di vitamina E) ed all’elevato contenuto di polifenoli. Queste ultime sostanze da un lato proteggono l’olio stesso dall’ossidazione da parte dell’ossigeno mentre, contemporaneamente, attuano una forte azione antiossidante anche sul nostro organismo.