L’olio extra vergine di oliva, componente fondamentale della dieta mediterranea, possiede imp樂威壯
ortanti proprietà nutrizionali, documentate da numerosi studi medici e nutrizionistici svolti negli ultimi decenni. La composizione in acidi grassi, con prevalenza di acido oleico, un acido grasso monoinsaturo, accoppiata alla presenza di numerosi componenti minori, quali polifenoli (agliconi dell’oleuropeina, idrossitirosolo, lignani, secoridoidi, oleacine), tocoferoli (alfa-tocoferolo o pro-vitamina E), beta-carotene, squalene, beta-sitosterolo, conferisce all’olio extra vergine di oliva straordinarie proprietà salutistiche. È sempre più chiaro che l’olio extra vergine di oliva contiene sostanze benefiche ad azione antitumorale, anticolesterolo, anti-infiammatoria, antiartritica, digestiva, ipotensiva, antitrombotica, neuroprotettiva. In particolare, numerose evidenze scientifiche dimostrano che l’olio d’oliva, attraverso i suoi effetti benefici sul metabolismo dei lipidi, sulla pressione sanguigna, sul diabete e sui meccanismi di coagulazione, gioca un ruolo decisivo nella prevenzione delle patologie cardiache e previene sia la mortalità da malattie cardiovascolari che la mortalità totale.
L’olio extravergine d’oliva in prima linea contro i tumori
Diverse evidenze scientifiche degli ultimi anni indicano come l’olio extravergine d’oliva sia un alimento significativo nel ridurre l’incidenza di numerose neoplasie. Di recente, i risultati di un’analisi sistematica dei più importanti studi scientifici pubblicati sull’argomento (condotti su circa 14000 individui), hanno dimostrato che le persone che consumavano una quantità significativa di olio extravergine d’oliva presentavano un rischio minore di sviluppare una neoplasia, in particolare il carcinoma della mammella e dell’apparato digerente. Negli ultimi anni molti studi hanno confermato i meccanismi biologici con cui i vari elementi contenuti nell’olio extravergine di oliva sono in grado di realizzare un’azione protettiva antitumorale. Si tratta dei fenoli liberi e coniugati (tirosolo, idrossitirosolo, secoiridoidi e lignani), dello squalene e del B-sitosterolo, oltre a tocoferolo e carotenoidi (noti agenti antiossidanti).
In esperimenti su linee di cellule di carcinoma mammario, l’acido oleico si è dimostrato in grado di ridurre notevolmente i livelli dell’oncogene Her-2/neu (cerb B-2), una proteina essenziale per lo sviluppo del carcinoma, iperespressa nel 25-25% delle neoplasie mammarie e predittiva di una peggiore prognosi. Recentemente è stato riportato che l’olio extravergine di oliva aumenta la biodisponibilità nel sangue di altri componenti con un potenziale preventivo. La concentrazione nel plasma di licopene, di cui sono particolarmente ricchi i pomodori, ritenuto in grado di ridurre il rischio di sviluppare diverse neoplasie, aumenta drasticamente in seguito alla cottura del pomodoro in olio extravergine di oliva.
Inoltre la capacità antiossidante del plasma aumenta se il pomodoro consumato è stato preparato con olio extravergine di oliva rispetto ad altri oli. Se sostituissimo con grassi insaturi, di cui è ricco l’olio extravergine di oliva, appena il 5% delle calorie totali introdotte sotto forma di grassi saturi, potremmo registrare una riduzione del rischio di carcinoma mammario del 33%, di carcinoma colorettale del 22%, nonché di al ri tumori del tratto aerodigestivo superiore (orofaringe, laringe, esofago).